domenica 19 ottobre 2008

Commenti su Ariccia

C'è parecchio da dire su questa gara e, pensando a come sarebbe stato meglio farlo, ho deciso innanzitutto di dare una valutazione individuale a ciascuno degli atleti in gara. E vi preannuncio che le parole di lode non si sprecheranno.

Cominciamo con le ragazze:

Martina Salatino: 7/10 - Ha tirato bene durante tutta la gara, ma nei momenti decisivi ancora manca il carattere che fa la differenza.
Beatrice Dal Bello: 7/10 - Sempre fredda e lucida, tira bene ed è l'unica che non ha veramente bisogno di qualcuno a fondo pedana. Un po' sfortunata.
Giulia Signorelli: 6/10 - Per essere alla sua prima gara nazionale tira fuori una prestazione più che convincente, che viene macchiata (ancora una volta) dalla sua irruenza. Un vero peccato.
Cristina Mineo: Non Pervenuto! - Tira al 20% di come sa, tra mal di testa e nausea l'avversario è l'ultima cosa a cui pensa. Mi chiedo se mai riuscirà a fare una gara in condizioni di salute decenti...

Valutazioni ai ragazzi:

Federico Pitruzzello: 6/10 - In forma fisicamente, ma in gara si lascia prendere troppo spesso dalla foga. Ragiona poco, e proprio da lui questo non ce lo aspettiamo.
Ivan Raimondo: 6/10 - Come prima gara cadetti prestazione buona, anche lui nei momenti decisivi non riesce a restare freddo, ed è questo che fa la differenza.
Giuseppe Signorelli: 5/10 - Si butta giù facilmente, e tira gli ultimi assalti del girone senza convinzione, pensando già di aver perso.
Andrea Monteforte: 2/10 - Inguardabile. Al palazzetto pensa a tutto fuorchè alla gara. Ha come attenuante i recenti problemi fisici, ma il problema è la testa.

Considerazioni generali - Nella maggior parte dei casi il problema fondamentale non è la tecnica, ma la testa. Ognuno ne ha una diversa: chi sta male, chi ha paura, chi ha troppa irruenza, chi non ha dormito, chi gli è morto il gatto...non va bene. E' la testa che fa la differenza, e i vincitori di queste due gare (maschile e femminile) lo confermano. E' lì che bisogna lavorare e migliorare, perchè senza testa avanti non si va.

Una nota anche sugli arbitri: chiaramente parlo per la gara di spada, e ho visto cose orripilanti. La cosa che fa più riflettere è che questi obbrobri (se si scrive così!) sono venuti per lo più dagli arbitri più "importanti" e che già hanno un nome. Tristissimo vedere provare il peso con la spada messa orizzontalmente (cos'è la forza di gravità?), chi nemmeno lo provava (inutile nominare lo spessimetro), chi sembrava non avere le braccia...arbitri spocchiosi, che non vedono l'ora che le gare di quest'armaccia che è la spada finiscano. Uno schifo, davvero. Preferisco vedere un arbitro che sbaglia per limiti tecnici e che ha l'umiltà di riconoscerlo e provare a migliorare a uno che sa arbitrare bene ma irrita (anche i due tiratori in pedana) solo a guardarlo. E questo succede solo nella spada.

Amen :)

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