Resoconto gara a squadre B1 SPM

Arriviamo a La Spezia venerdì alle 7 del mattino. Dopo aver fatto una lunga maratona di Prison Break (se dovessi andare in prigione ormai saprei come evadere, conosco la planimetria di Fox River meglio di Michael Scoffield) arriviamo in albergo, posiamo i bagagli e ci dirigiamo al palazzetto, visto che la camera sarà disponibile solo dalle 12 in poi. Dopo aver fatto montare le lame ad Andrea (e aver bloccato la fila, con relativa cazziata) ci buttiamo sulle tribune a guardare un po' di SPF. Tralasciamo il livello osceno delle ragazze e concentriamoci invece sulle perle di Andrea, che inizia a non riuscire più a tenere a bada i suoi ormoni e, ad ogni ragazza che vede, parte un suo commento. Fosse per lui, non esisterebbero ragazze brutte...

La mattina passa lentamente e decidiamo di andar via dal palazzetto, visto che la SPF non è certamente uno spettacolo. Ci dirigiamo in un negozio di elettronica lì vicino e Andrea (sempre lui), dopo una breve telefonata alla zia, esce un bancomat e decide di comprare Playstation 2 (con Pro Evolution Soccer 2008 annesso), secondo joypad e memory card, per la modica cifra di 200 euro...Adesso non resta che aspettare le 12 per fiondarci in camera e non uscire più. Scoccata l'ora fatidica, ci dirigiamo in albergo, montiamo subito la console (chiaramente in camera mia e di Cocuzza, che siamo persone responsabili) e iniziamo un mega torneo di PES. In realtà è tutta una strategia per concentrarci per la gara dell'indomani:

Dopo una breve pausa pranzo riprende il torneo, che si protrae fino a ora di cena. Nessuno ha voglia di uscire, decidiamo quindi di prendere delle pizze a domicilio e, stanchi ormai di giocare a PES (per la cronaca il torneo è stato vinto, e rubato, da Cocuzza), decidiamo di cambiare gioco. Si passa quindi al poker, con fiches improvvisate per l'occasione, e la camera sembra ormai una bisca clandestina! Certo, a parte il vincitore (con il quale gli illustri partecipanti al gioco devono ancora saldare il loro debito!) il livello di gioco era infimo, le ragazze della SPF erano molto più brave in confronto! :D

Terminata la serata, con un Cocuzza sconfortato (e la ragazza che lo prendeva in giro al telefono), Pitruzzello mezzo in coma già dal pomeriggio e Monteforte che ormai vedeva una ragazza pure in Cocuzza, si va a nanna a mezzanotte, pronti per l'avventura.

Il girone, formato da noi, Siena, Bresso e Monza, sembra abbordabile. Il primo assalto con Monza si rivela inaspettatamente una passeggiata e termina a nostro favore addirittura 45-29.

Il secondo assalto con Siena (Burroni, Cetoloni, Bruttini), invece, appare molto più difficile. Si parte subito malissimo, e dopo i primi tre incontri stiamo già 15-8 per loro. A metà incontro, sul 22-15 (grazie anche ad Alberto che ha fatto il Magrì della situazione), arriva la rimonta e il mio assalto con Cetoloni (che avevo incontrato solo una volta l'anno in cui stavo a Pisa in finale a un campionato regionale a Firenze, perdendo 15-3...) termina 30-28. Alla fine del penultimo incontro siamo sul 34-34 e tocca a me e Burroni chiudere. Sopra 37-35, mi faccio riprendere e termina il tempo sul 38-38. Priorità a suo favore e, dopo un doppio, stoccata decisiva sua. 39-38 per Siena e assalto finito. Ma vincere, onestamente, sarebbe stato un gran furto.

Ultimo assalto del girone contro Bresso, sulla carta meno forti di noi. Ma prendiamo l'assalto con un po' di superficialità, Andrea si fa recuperare 4 botte di vantaggio su 5 al penultimo incontro, e io tiro il peggior assalto della gara. Perdiamo 45-43 e andiamo ai playout.

Assalto decisivo con Ancona, chi perde retrocede. Ma non c'è storia, andiamo immediatamente sopra e capiamo subito che siamo salvi. Chiudiamo con lo stesso punteggio del primo assalto, 45-29 in nostro favore. Si resta in B1.

Commento serio: obiettivamente la qualificazione in A2 sarebbe stata un furto. Tutte le squadre andate ai Playoff, fatta eccezione per Bresso (che vincendo con noi e Monza è andata ai playoff), erano molto più forti di noi. Dispiace essere andati ai playout e non averci nemmeno potuto provare, ma il risultato finale è giusto. Forse avremmo potuto guadagnare un paio di posizione in più e chiudere all'ottavo, forse settimo posto, ma la A2 non era alla nostra portata.

Complimenti quindi a tutti, sia ad Alberto Cocuzza (che è stato in grado di contenere "alla Magrì" nelle situazioni in cui doveva farlo, per esempio con Siena), sia a Federico Pitruzzello (che è stato un po' più sacrificato ma ha dato il suo essenziale contributo), sia ad Andrea "basta che respiri va bene" Monteforte (che ha messo quasi tutte le sue stoccate con la sua azione migliore - e non diciamo quale - stimolato dalle fiorettiste che gli hanno fatto salire il livello di ormoni).

Per Condorelli: se venivi secondo me non te ne andavi più...